Consigli per Coltivare il Ginkgo Biloba, anche in Formato Bonsai
La Coltivazione del Ginkgo Biloba
Il ginko è molto resistente, come peraltro attesta la presenza della pianta sul nostro pianeta, dalla preistoria ad oggi, e la sua attuale diffusione lungo strade ad intenso traffico con l'inevitabile inquinamento connesso.
Accanto ai maestosi alberi, che con le loro foglie a tinte calde donano armonia a strade e parchi, dobbiamo ricordare gli esemplari di ginko bonsai, coltivabili da tutti gli amanti delle piante d'appartamento, anche se non particolarmente dotati di pollice verde.
Il ginkgo è, infatti, piuttosto semplice da coltivare e se ha resistito ai cambiamenti climatici ed alle catastrofi dei millenni passati ha buone possibilità di sopravvivere anche in una casa...sempre che gli si doni la giusta quantità di luce ed acqua.
L'antica pianta ama la luce e la necessità d'esposizione cresce progressivamente con l'età; di conseguenza è consigliabile prediligere zone di mezzombra, evitando di posizionare le piante giovani al prolungato contatto con i raggi solari più intensi delle giornate estive.
Insieme alla luce, l'acqua è un elemento vitale ed il ginkgo va annaffiato con regolarità ed attenzione essendo saggio sincerarsi che l'acqua fornita in precedenza sia stata completamente assorbita dalla pianta prima di procedere ad una nuova innaffiatura.